Le restrizioni dell’UE sui sottoprodotti di origine animale hanno spostato l’attenzione dei mangimi per pollame verso grassi vegetali come l’olio di soia e l’olio di palma, aumentando il rischio di ossidazione a causa della loro natura insatura. In combinazione con la stabilità variabile dei sottoprodotti della trasformazione alimentare, ciò rende le moderne formulazioni dei mangimi più soggette all’irrancidimento e alla perdita di nutrienti. I tocoferoli naturali aiutano a contrastare questi effetti preservando la qualità dei mangimi durante lo stoccaggio e sostenendo le difese antiossidanti degli uccelli.
Questo articolo esamina i meccanismi di ossidazione, il ruolo protettivo dei tocoferoli e le migliori pratiche per il loro utilizzo nei mangimi per pollame.
Meccanismi di irrancidimento e degradazione dei lipidi nei mangimi per pollame
L’irrancidimento nei mangimi per pollame è principalmente il risultato dell’ossidazione dei lipidi, una serie di reazioni a catena innescate da specie reattive dell’ossigeno (ROS), luce, calore e ioni metallici. Gli acidi grassi insaturi, in particolare quelli presenti negli oli vegetali comuni come l’olio di soia e l’olio di palma, sono particolarmente sensibili al deterioramento ossidativo. Queste reazioni generano perossidi, aldeidi e chetoni, che non solo conferiscono sapori e odori sgradevoli, ma riducono anche la digeribilità dei nutrienti e la biodisponibilità degli aminoacidi e delle vitamine.
I metalli di transizione, come il ferro e il rame, possono catalizzare l’ossidazione attraverso il ciclo redox, accelerando la decomposizione degli idroperossidi lipidici in ulteriori radicali liberi, perpetuando così ulteriormente la reazione. La degradazione di questi lipidi produce sottoprodotti citotossici che possono interagire con altri componenti alimentari, compromettendone la funzionalità e portando a una cascata di squilibri nutrizionali.
Il risultato è un calo significativo dell’assunzione di mangime, dell’incremento medio giornaliero e dell’indice di conversione alimentare. Il consumo di mangimi ossidati da parte del pollame è stato collegato a danni ai tessuti, sindrome dell’intestino permeabile e miopatie correlate allo stress ossidativo, come il petto legnoso e le strisce bianche nella carne di pollame, che hanno un impatto negativo sulla qualità della carcassa e sulla durata di conservazione. Ciò comporta alterazioni della consistenza, del colore, dell’odore, del sapore e del valore nutrizionale della carne, con un impatto significativo sull’accettazione da parte dei consumatori e, di conseguenza, sul successo della produzione.
Come i tocoferoli naturali migliorano la durata di conservazione dei mangimi per pollame
I tocoferoli naturali, in particolare il D-alfa-tocoferolo (vitamina E naturale), sono composti liposolubili con forti proprietà antiossidanti che interrompono le reazioni a catena ossidative neutralizzando i radicali lipidici. A differenza degli antiossidanti sintetici come il BHT o il propil gallato, i tocoferoli naturali sono derivati da fonti vegetali e sono in linea con le esigenze di etichettatura pulita nel settore dell’alimentazione animale.
La vitamina E, quando incorporata nei mangimi per pollame nella sua forma naturale, svolge una doppia funzione: protegge la matrice alimentare dall’ossidazione e supporta i sistemi di difesa antiossidanti interni dell’animale. Durante la conservazione, i tocoferoli prevengono la perossidazione dei grassi insaturi donando atomi di idrogeno ai radicali lipidici, formando radicali tocoferoxilici stabili che non propagano ulteriori danni ossidativi.
Una volta ingeriti, i tocoferoli naturali aiutano a ridurre lo stress ossidativo negli uccelli stabilizzando le membrane cellulari e eliminando i ROS generati durante il metabolismo o a causa di fattori di stress esterni. È importante sottolineare che il grado di stress ossidativo che un uccello subisce durante la sua vita influenza direttamente la suscettibilità della sua carne al deterioramento dopo la macellazione. A causa dell’alto contenuto di acidi grassi insaturi nei muscoli del pollame, l’ossidazione dei lipidi post mortem può progredire rapidamente. Gli uccelli con riserve di antiossidanti esaurite, spesso a causa dell’ingestione di mangimi ossidati, non dispongono della protezione endogena necessaria per rallentare questo processo, con conseguente maggiore deterioramento della qualità e della stabilità del prodotto finale.
Inoltre, i tocoferoli sono particolarmente efficaci in matrici ad alto contenuto di acidi grassi polinsaturi (PUFA), come quelli presenti nelle diete arricchite con semi di lino o olio di pesce. Senza una protezione antiossidante sufficiente, queste diete possono esaurire rapidamente i livelli di vitamina E nei tessuti e aumentare significativamente i marcatori di perossidazione lipidica.
Formulazione di mangimi per pollame con tocoferoli per la massima eficacia
Per ottenere un’efficacia ottimale, è necessario considerare diversi fattori nella formulazione di mangimi per pollame con tocoferoli naturali. In primo luogo, la capacità antiossidante del mangime deve corrispondere al potenziale di ossidazione dei suoi ingredienti. Ciò richiede un’attenta valutazione del profilo degli acidi grassi, delle condizioni di conservazione e della presenza di elementi pro-ossidanti come i metalli di transizione.
In secondo luogo, i tocoferoli dovrebbero essere utilizzati in combinazione con altri antiossidanti sinergici, ove opportuno. Ad esempio, l’acido citrico può essere utilizzato come chelante dei metalli per neutralizzare gli effetti pro-ossidanti dei minerali in tracce, potenziando l’efficacia dei tocoferoli nella prevenzione dell’irrancidimento. Anche l’acido ascorbico (vitamina C) aiuta a rigenerare i tocoferoli ossidati, ripristinando la loro funzione antiossidante.
In pratica, è fondamentale l’inclusione di D-alfa-tocoferolo a livelli adeguati alla sfida ossidativa di ciascuna formulazione alimentare. Tassi di inclusione più elevati possono essere giustificati nei mangimi arricchiti con PUFA o conservati in condizioni non ottimali.
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Una strategia antiossidante equilibrata non solo preserva il profilo nutrizionale del mangime, ma riduce anche l’incidenza della variabilità delle prestazioni spesso attribuita alla degradazione ossidativa non rilevata. Se correttamente implementati, i nostri antiossidanti naturali nei mangimi per pollame contribuiscono a prestazioni costanti degli animali, a una migliore efficienza alimentare e a una qualità superiore del prodotto finale.