La nutrizione è l’insieme dei processi attraverso i quali un animale ingerisce e utilizza tutte le sostanze necessarie al suo mantenimento, alla sua crescita, alla sua produzione o alla sua riproduzione. Attraverso l’alimentazione, l’essere vivente soddisfa i propri fabbisogni nutrizionali, poiché ingerisce i nutrienti necessari alla sua conservazione e alla sua crescita. Esistono 6 diversi gruppi di nutrienti per cani e gatti, che vedremo di seguito.
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Gruppi di nutrienti per cani e gatti
Acqua
L’acqua è un nutriente essenziale che può essere considerato un alimento. È composta da particelle minerali in sospensione chiamate elettroliti. Un animale che si nutre di mangime secco assumerà circa 2,5 volte il peso del cibo che riceve. Tuttavia, nelle diete con un alto contenuto di umidità, il fabbisogno diminuisce notevolmente.
Proteine
Sostanza chimica che fa parte della struttura delle membrane cellulari ed è il costituente essenziale delle cellule viventi. Le proteine sono formate da diverse catene di aminoacidi che sono classificati come essenziali o non essenziali. Gli aminoacidi essenziali sono quelli che devono essere incorporati nella dieta poiché l’animale non è in grado di sintetizzarli da solo. Questi sono: arginina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, metionina, fenialamina, treonina, triptofano e valina.
Sebbene la taurina non sia un amminoacido vero e proprio, è correlata al funzionamento della retina. I gatti non la sintetizzano in quantità sufficienti, quindi necessitano di un apporto supplementare.
Carboidrati
I carboidrati sono formati da carbonio, ossigeno e idrogeno, che formano legami covalenti difficili da rompere. Grazie alla fosforilazione ossidativa dei carboidrati otteniamo energia. Sono presenti in due forme:
- Glucosio come fonte di energia immediata.
- Glicogeno come riserva.
È importante sottolineare all’interno di questo gruppo che le fibre, sebbene non siano un nutriente in sé, hanno un’importanza vitale per il funzionamento fisiologico dell’apparato digerente.
Grassi o lipidi
Questi nutrienti costituiscono il principale apporto energetico degli alimenti. Le loro funzioni principali sono:
- Fornire acidi grassi essenziali.
- Trasportare le vitamine liposolubili.
- Dare appetibilità e consistenza agli alimenti.
- Facilitare la deglutizione del bolo alimentare.
Si noti che gli acidi grassi polinsaturi a catena lunga come Omega-3 e Omega-6 sono di grande importanza durante la gravidanza e l’allattamento. Agiscono sul sistema immunitario, nervoso e cardiovascolare e, in generale, migliorano il metabolismo dell’animale, aiutandolo ad acquisire nel tempo un mantello lucido, compatto e sano.
La quantità di grassi contenuti in una dieta deve essere direttamente proporzionale al contenuto proteico della dieta. Cioè, la quantità di grassi può essere aumentata se, parallelamente, si aumenta il contenuto proteico.
Vitamine
Le vitamine sono sostanze organiche che favoriscono il corretto funzionamento fisiologico. A seconda della loro capacità di solubilità sono classificate come idrosolubili o liposolubili.
Le vitamine idrosolubili sono solubili solo in acqua, quindi non si accumulano nei tessuti, prevenendo stati di ipervitaminosi. Le principali sono la vitamina C e le diverse vitamine del complesso B.
Gli squilibri delle vitamine liposolubili provocano malattie importanti. La carenza di vitamina A o retinolo è correlata a problemi di vista, la diminuzione dell’apporto di vitamina K a problemi di cicatrizzazione, un deficit di vitamina D provoca alterazioni a livello osseo e la carenza di vitamina E o tocoferoli provoca distrofia muscolare ed emolisi eritrocitaria.
Minerali
I minerali sono sostanze organiche necessarie per la crescita e il mantenimento fisiologico dell’animale. Le loro funzioni includono la capacità strutturale nel tessuto osseo e cartilagineo, la regolazione della trasmissione neuromuscolare e l’attività catalitica come membri degli enzimi.
I minerali più importanti nell’alimentazione animale sono il calcio, che aiuta a mantenere ossa e denti sani, il sodio e il cloro, che regolano i fluidi corporei, e il fosforo, che contribuisce alla funzione cellulare e muscolare.
Valutazione nutrizionale per cani e gatti
Una volta analizzate le caratteristiche di ciascun nutriente, è possibile effettuare la valutazione nutrizionale che fornirà la quantità necessaria di nutrienti per cani e gatti. Per questo, dobbiamo tenere conto di diversi fattori come l’altezza, la razza, lo stile di vita sedentario, la maternità, l’allattamento…
La valutazione nutrizionale è un processo che si svolge in due parti:
- Valutazione della selezione di ciascun animale. In base a questa selezione, gli animali domestici sani e senza fattori di rischio non necessitano di un’ulteriore valutazione nutrizionale.
- Valutazione estesa. Viene eseguita quando si riscontrano uno o più fattori di rischio legati all’alimentazione o quando si sospetta la presenza di tali fattori sulla base della valutazione di selezione.
Esistono diversi metodi per determinare il fabbisogno nutrizionale nella dieta di un animale:
- In primo luogo, il prodotto finale viene analizzato in laboratorio, in modo da determinare le percentuali di umidità, ceneri, proteine, grassi, fibre ed estratto azoto libero, e da questi dati sarà possibile ottenere i livelli massimi e minimi di ciascun nutriente.
- Il secondo metodo viene eseguito seguendo le raccomandazioni delle diverse agenzie responsabili dello studio della nutrizione animale. Questi standard determineranno se un alimento è “completo e bilanciato”.
I livelli minimi richiesti variano a seconda del periodo in cui si trova l’animale: in caso di crescita o riproduzione, le esigenze saranno maggiori rispetto a un periodo di mantenimento.
Un modo per conoscere i nutrienti presenti negli alimenti è attraverso le “Linee guida nutrizionali per alimenti completi e complementari per cani e gatti”, come FEDIAF o AAFCO. Queste linee guida aiuteranno i produttori di alimenti per cani e gatti a produrre alimenti nutrizionalmente equilibrati, oltre a soddisfare i requisiti della legislazione UE in materia di nutrizione animale, sia per gli animali adulti, sia per quelli in fase di crescita e in periodo di riproduzione, oltre a valutare la capacità nutrizionale di questi alimenti.
Le linee guida dovrebbero essere il più rigorose possibile e basarsi su studi scientifici aggiornati. Esse facilitano inoltre la valutazione degli alimenti e la cooperazione tra produttori, professionisti responsabili della cura degli animali e autorità competenti.
Pertanto, dovremmo sempre assicurarci che il cibo che diamo a un animale sia ricco di nutrienti essenziali. La dose giornaliera raccomandata dovrebbe soddisfare tutte le esigenze nutrizionali sia dei cani che dei gatti.
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