Con la continua evoluzione dell’industria cosmetica, i formati solidi stanno emergendo come protagonisti nell’innovazione di prodotto, in particolare nel segmento dei prodotti solari. Dalle tendenze beauty waterless alla domanda di soluzioni eco-friendly e pronte per il viaggio, i stick solari solidi hanno catturato l’attenzione sia dei formulatori che dei consumatori.
Ma sebbene questi formati innovativi offrano chiari vantaggi, introducono anche una preoccupazione tecnica che spesso viene trascurata: la degradazione ossidativa. Quando si ha a che fare con formule ricche di lipidi, proteggere il prodotto dall’ossidazione diventa una parte fondamentale dello sviluppo. Ecco perché il giusto sistema antiossidante naturale, come i tocoferoli, può fare la differenza.
Il movimento senza acqua e l’ascesa dei filtri solari solidi
I consumatori di prodotti di bellezza di oggi sono più informati e attenti alla sostenibilità che mai. Questo è uno dei motivi alla base del boom dei formati cosmetici senza acqua, che contribuiscono a ridurre il consumo di acqua durante la produzione e a prolungare la durata di conservazione dei prodotti riducendo al minimo la necessità di additivi.
I stick solari solidi si inseriscono perfettamente in questo cambiamento eco-consapevole. Sono compatti, pratici e facili da applicare, soprattutto su zone delicate come il viso o il contorno occhi. Tuttavia, gli stessi ingredienti lipofili che conferiscono a queste formule le loro proprietà emollienti e nutrienti sono anche la loro maggiore vulnerabilità.
Il problema dell’ossidazione nelle formule ricche di lipidi
Una delle caratteristiche distintive dei stick solari solidi è l’alto contenuto di ingredienti lipofili, come oli vegetali, cere e burri. Questi materiali sono essenziali per conferire al prodotto una consistenza morbida ed emolliente che lo rende piacevole da applicare ed efficace nel formare un film protettivo sulla pelle. Tuttavia, questa matrice ricca di lipidi presenta un grave inconveniente: è altamente soggetta al degrado ossidativo.
L’ossidazione si verifica quando gli acidi grassi insaturi reagiscono con l’ossigeno, un processo che può essere accelerato dalla luce, dal calore e dalla presenza di ioni metallici. Nei stick solari, queste reazioni possono essere particolarmente problematiche perché:
- L’irrancidimento ossidativo altera la composizione chimica degli oli e dei grassi, degradando non solo le proprietà sensoriali della formula, ma anche l’efficacia dei principi attivi, come i filtri UV.
- Il prodotto può sviluppare odori sgradevoli, cambiamenti di colore o una consistenza granulosa o appiccicosa, tutti fattori che compromettono l’esperienza del consumatore e possono portare a percezioni negative del marchio.
- Le condizioni di conservazione e trasporto, soprattutto nei climi più caldi, aumentano ulteriormente il tasso di degradazione se non vengono adottate misure protettive.
- La durata di conservazione si riduce drasticamente, influenzando i tempi di distribuzione, l’accettazione da parte dei rivenditori e la conformità normativa in alcuni mercati.
Questa instabilità ossidativa non solo minaccia la qualità del prodotto, ma aumenta anche il rischio di insoddisfazione dei consumatori, richiami di lotti e danni alla reputazione dei marchi. Per questi motivi, il controllo dell’ossidazione è una parte fondamentale della strategia di formulazione, in particolare per i formati solidi e senza acqua, dove gli additivi e gli stabilizzanti sono generalmente ridotti al minimo.
Perché gli antiossidanti naturali a base di tocoferolo sono la soluzione migliore
Quando si sceglie una strategia antiossidante per sistemi ricchi di lipidi, non tutte le soluzioni sono uguali. Gli antiossidanti sintetici (come il BHT o il BHA) sono stati storicamente utilizzati nei cosmetici, ma sono sempre più oggetto di scrutinio da parte degli organismi di regolamentazione e rifiutati dai consumatori alla ricerca di prodotti naturali e clean label.
Questo cambiamento ha portato i tocoferoli, una famiglia di composti noti come vitamina E, a diventare la scelta preferita dai formulatori che mirano a bilanciare efficacia e origine naturale. I tocoferoli agiscono come antiossidanti che interrompono la catena, bloccando il processo di perossidazione dei lipidi e catturando i radicali liberi prima che possano propagare la reazione ossidativa.
Ciò che rende gli antiossidanti a base di tocoferolo particolarmente adatti ai stick solari solidi include:
- Elevata affinità per gli ambienti lipofili: i tocoferoli si dissolvono facilmente in oli e grassi, rendendoli ideali per una distribuzione omogenea in matrici solide.
- Stabilità nelle condizioni di lavorazione: i tocoferoli rimangono stabili alle temperature moderate tipicamente utilizzate nella produzione di stick cosmetici, preservando la loro funzionalità durante la produzione.
- Potenziale sinergico: i tocoferoli possono essere combinati con altri antiossidanti (ad esempio, palmitato di ascorbile o estratto di rosmarino) per potenziare l’efficacia attraverso effetti sinergici.
- Accettazione normativa e da parte dei consumatori: i tocoferoli di origine naturale sono accettati a livello globale nei cosmetici naturali e biologici (ad esempio, certificati COSMOS) e sono in linea con le preferenze dei consumatori per ingredienti puliti e riconoscibili.
In definitiva, gli antiossidanti a base di tocoferolo offrono una soluzione scientificamente provata e in linea con il mercato per mantenere la stabilità ossidativa, le prestazioni e l’integrità sensoriale delle formulazioni di creme solari solide, senza compromettere il posizionamento naturale.
Per ulteriori informazioni su come gli antiossidanti migliorano la stabilità delle formulazioni, consultare: Come prevenire l’ossidazione nelle formulazioni cosmetiche naturali
Un approccio mirato per la protezione solare solida
La formulazione di filtri solari solidi efficaci e di lunga durata richiede non solo un’attenta selezione dei filtri UV e degli emollienti, ma anche una strategia antiossidante ben ponderata. Identificare un ingrediente in grado di resistere alle sfide specifiche dell’alto contenuto lipidico e dell’esposizione ambientale è fondamentale per il successo a lungo termine del prodotto.
In questo contesto, soluzioni come BIOXAN®, sviluppate da BTSA, offrono un’opzione affidabile. Basate su tocoferoli naturali e progettate specificamente per sistemi cosmetici ricchi di lipidi, forniscono una protezione mirata contro lo stress ossidativo, aiutando i formulatori a mantenere nel tempo sia le prestazioni che l’integrità dei loro prodotti.